Presentazione

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Pompei è pronta ad accogliere Papa Francesco.

Nella mattinata di mercoledì 11 marzo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della visita del Pontefice nella città mariana, in programma sabato 21 marzo.
Ad illustrare le ragioni che hanno portato il Santo Padre a pregare ai piedi della Vergine del Rosario prima di cominciare la Visita Pastorale a Napoli è stato l’Arcivescovo, mons. Tommaso Caputo. Il Prelato ha insistito, in particolare, su tre aspetti: preghiera, amore e speranza. Preghiera perché lo stesso Pontefice ha più volte invitato i fedeli a sostenere la sua azione pastorale e i suoi viaggi chiedendo a Dio di guidarlo nella quotidianità di una missione difficile. Inoltre, il Pastore di Pompei ha ricordato la profonda devozione mariana di Papa Francesco. «Il giorno successivo alla sua elezione – ha detto mons. Caputo – come aveva annunciato lui stesso dalla Loggia Papale, come primo impegno del mattino volle andare a Santa Maria Maggiore per affidare alla Madonna il suo Pontificato. In occasione dei suoi viaggi all’estero, torna là, all’andata e al ritorno, per mettersi nelle mani della Vergine».
Il secondo aspetto è quello dell’amore, in particolare per il «fratello, soprattutto l’ultimo, il solo, l’emarginato». È uno dei tratti centrali del Magistero di Papa Francesco ed anche la vocazione propria della città mariana. Proprio per questo, l’Arcivescovo Caputo ha annunciato che una delle opere di carità del Santuario sarà intitolata al Santo Padre. In pieno spirito di fratellanza, il 21 saranno proprio gli ospiti delle opere di carità del Santuario, gli ammalati e i disabili ad avere un posto privilegiato per salutare il Santo Padre che, come ha spiegato l’Arcivescovo, «sarà Gesù che passa in mezzo a noi».
La terza parola chiave della visita è speranza, «speranza – come ha detto il Presule - che certamente il Papa viene ad infondere nei nostri cuori».

«La comunità tutta – ha continuato l’Arcivescovo - è profondamente grata al Santo Padre per aver voluto inserire nel suo pellegrinaggio a Napoli, la sosta di preghiera nella città mariana. Noi ci siamo preparati a questo evento di grazia, pregando per Papa Francesco e per noi stessi, per aprire degnamente il nostro cuore a questo incontro. Infatti, la preghiera in Basilica inizierà già alle 6.30 con la recita del Santo Rosario».
Subito dopo l’intervento di mons. Caputo, ha preso la parola il Sindaco, Ferdinando Uliano, portavoce delle emozioni e della felicità dei cittadini per l’arrivo di Papa Francesco. «Quella della città di Pompei è una gioia inaudita per un ospite tanto atteso. Siamo di fronte ad un pellegrino che non è come gli altri. Starà con noi solo quaranta minuti, ma quaranta minuti che daranno inizio a una nuova primavera».
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